DANNI IN AGRICOLTURA, ARRIVANO I RISARCIMENTI

Il ritardo dovuto alle elezioni regionali fissate incautamente a fine giugno e l’impossibilità di procedere con una immediata delibera di Giunta regionale per i danni alel aziende agricole dovuti alle alluvioni di maggio, ha comportato oggi la messa da disposizione della Regione Molise di poco più di 313mila euro a fronte di danni per un milione duecento mila euro così come quanitificati dai tecnici. I ritardi nella predisposizione della delibera di riconoscimento dei danni avuti in agricoltura in Molise richiamano in causa la precedente giunta regionale e, nel contempo, l’allora assessore Nicola Cavaliere. Del resto, il periodo elettorale per le elezioni regionali, coincidente con la fase alluvionale ha finito con il penalizzare il territorio e le aziende agricole. Così, solo il 22 settembre del 2023 è stato possibile, da parte della nuova Giunta regionale, attraverso la delibera numero 283 di riconoscere i danni avuti dalle aziende agricole delel province di Campobasso e Isernia così come certificati dai tecnici a partire dal mese di luglio proprio per le elezioni fissate a fine giugno. E solo a seguito di questa delibera regionale è stato possibile da parte del Ministero dell’agricoltura procedere con lo stanziamento dei fondi arrivato, però, in ritardo rispetto alle altre regioni. Tanto che, si diceva, al Molise sono toccati 313mila euro a fronte di oltre un milione di danni effettivamente accertati. Tanto che solo il 19 gennaio di quest’anno la Giunta regionale con delibera numero 30 ha potuto avviare l’iter per la presentazione delle domande da parte dei comuni nei quali ricadono le stesse aziende agricole che hanno subito i relativi danni. Ed ancora una volta, così, si è dovuti ricorrere a mettere una pezza a quanto non fatto dalla precedente giunta regionale per i motivi elettorali e, di conseguenza, dell’allora assessore regionale NicolaCavaliere che si era limitato solo ad una semplice comunicazione. E, oggi, la contrazione dei fondi per qualcosa come 800mila euro

tra il finanziato e il danno accertato