AGRICOLTORI IN PIAZZA ANCHE IN MOLISE

Anche in Molise, questa volta a Termoli, la manifestazione degli agricoltori così come sta accadendo in altre regioni d’Italia. Si stanno allargando, infatti, a macchia d’olio i presidi di protesta contro le decisioni dell’Unione europea che penalizzano l’agricoltura e le scelte del governo, contro le grandi confederazioni agricole e a difesa dell’agricoltura e dei territori, ma anche del lavoro e delle piccole imprese “dall’attacco delle importazioni”. Gli agricoltori, dunque, ribadiscono la loro contrarietà rispetto alle norme comunitarie, all’aumento del costo del gasolio e delle materie prime.Sulla scia di quanto sta avvenendo anche in Germania e Francia, anche in Molise, le manifestazioni pacifiche hanno radunato diversi trattori. Lavoratori ed imprenditori del settore primario si sono dati appuntamento in piazza del Papa a Termoli al grido di ‘Difendiamo la nostra agricoltura e il nostro territorio’. Il presidio non si fermerà ad oggi. La mobilitazione del mondo agricolo andrà avanti con maggiori adesioni contro le politiche agricole dell’Europa e le scelte dei governi, ma anche contro la carne coltivata, le farine d’insetti, le tasse, il gasolio, la svendita dei terreni. Gli agricoltori chiedono – anche – di eliminare l’obbligo di non coltivare il 4% dei terreni e ogni forma di contributo volta a disincentivare la coltivazione. Tra i punti anche la detassazione Irpef Imu, agevolazioni sul carburante agricolo, regolamenti stringenti che contrastino l’ingresso sul mercato di cibi sintetici, ridurre l’Iva su prodotti alimentari primari .