San Timoteo di Termoli, si pensa a prefabbricato destinato solo ai pazienti covid

L’ospedale Covid del cardarelli non è sufficiente e si pensa, ora, all’ospedale San Timoteo di Termoli nonostante le rassicurazioni della dirigenza Asrem che ha sempre sottolineato come il nosocomio adriatico non vedesse ricoverati covid. Anche se ancora due stanze di Medicina d’Urgenza sono tuttora occupate da due persone con complicanze da virus, certificato a sua volta da tampone molecolare. Ma ci sono stati giorni in cui i ricoveri covid erano anche 5 o 6, poi trasferiti al Cardarelli. Ora, si pensa di dotarlo di un prefabbricato destinato solo ai pazienti covid. La struttura troverà spazio nel parcheggio chiamato “dei dipendenti”, sul lato d’ingresso in Viale Padre Pio con 6 posti a disposizione per ricoverare pazienti contagiati e in gravi condizioni. Poi, si dovrebbe procedere, secondo l’ennesimo piano, al San Timoteo si procederà con la ristrutturazione del Pronto Soccorso, la dotazione di 6 posti Covid e 3 di intensiva. Tutto questo, mentre è stato inopinatamente scartata l’idea dell’ospedale Vietri di Larino da rendere solo ed esclusivamente struttura Covid. E si continua a procedere con piani su piani che finiscono con il non avere strutture definite e in grado di reggere l’urto dell’emergenza sanitaria. Intanto, in merito all’ordinanza del presidente Toma che imponeva al commissario Giustini di reperire posti letto nella sanità privata, lo stesso commissario ha proceduto ad invitare le stesse a mettere a disposizione posti letto le quali, però, non hanno alcun obbligo di metterli a disposizione in assenza di un decreto o di una norma, come avvenuto invece nella prima parte dell’emergenza sanitaria