SAN PIETRO AVELLANA, AVVELENATI CANI DA TARTUFO

L’avvelenamento dei cani da tartufo a San Pietro avellana, forse, sarebbe dovuto alla corsa sfrenata nella ricerca del prezioso tubero o nello sgarro fatto da quanti si portano a una raccolta non controllata. Sarebbero più di 15 i cani da tartufo avvelenati nel comune di San Pietro avellana. Una strage di animali, il cui alto valore sul piano economico è notorio. La scoperta nella tartufaia che si estende tra il Molise e l’Abruzzo, dove sono state ritrovate alcune esche avvelenate. Secondo le guardie zoofile dell’Oipa i cani sarebbero sarebbero stati avvelenati stato utilizzato veleno per lumache mescolato a bocconcini di pancetta. Su questo tuttavia non ci sono conferme ufficiali perchè gli esami necroscopici sui lagotti si svolgeranno oggi, nella sede di Isernia dell’Istituto Zooprofilattico dove sono state portate le carcasse. Il sindaco di san Pietro avellana, Simona Di Caprio, ha chiuso con ordinanza la tartufaia anticipando che la bonifica sarà lunga e non facile. Le zone riportate nelle ordinanza di interdizione sono diverse, e anche molto distanti l’una dall’altra. Proseguono, intanto, le ricerche delle esche avvelenate e di controllo palmo a palmo del vasto territorio, ma serviranno giorni per mettere in sicurezza tutta l’area. Intanto, continuano intanto le indagini da parte dei carabinieri forestali per ricostruire l’accaduto e individuare i responsabili.