Regione Molise: sospesi Mogavero, Pillarella e Brasiello. Ora la decisione finale spetta ai giudici amministrativi

Resta alta la tensione dopo la sospensiva del Tar della delibera di Giunta regionale del 30 dicembre 2019 di nomina dei nuovi capi dipartimento.  Ad impugnarla,  il direttore del quarto dipartimento , l’architetto Giuseppe Giarrusso sostituito nell’incarico dall’ esterno Manuel Brasiello. Nella stessa delibera, sono stati nominati anche gli esterni, Mariolga Mogavero e Massimo Pillarella.  A proposito del dirigente esterno Mariolga Mogavero, la stessa venne assunta a tempo determinato nella qualifica dirigenziale  con delibera di Giunta regionale 152 dell’aprile 2013. Assunzione finalizzata all’espletamento dell’incarico di responsabile del Servizio di Gabinetto del presidente della Regione e Affari istituzionali  al quale venne abbinato quello di capo dipartimento e segretaria di giunta. Per giustificare la chiamata, vennero portate come esperienze lavorative quella con la società Matese per l’occupazione;  Libero professionista in studio associato Mogavero di Benevento; • Da giugno 2006 a settembre 2011 consulente in diversi progetti  di Unioncamere Molise;  Da giugno 2001 a novembre  2006 tempo indeterminato nel settore metalmeccanico – automotive –  Pomigliano d’Arco stabilimento Alfa Romeo.  Uno dei motivi del ricorso presentato fonda sulla necessità dei requisiti manageriali per svolgere l’incarico per segretaria di Giunta e capo Dipartimento.  Tra l’altro, secondo la legge, il Presupposto dell’atto di nomina di un dirigente esterno è la  necessità di previa verifica di risorse interne, ricorso alle risorse esterne in caso di esito negativo. Il ricorso dinanzi ai giudici amministrativi punta a valutare se la regione Molise abbia una serie di professionalità interne capaci di svolgere lo stesso ruolo senza spesa aggiunta. E sono questi i presupposti sui quali i giudici amministrativi dovranno decidere