REGIONE MOLISE, SLITTA ANCORA IL BILANCIO

Ancora un rinvio dell’approvazione del bilancio di previsione della Regione molise che era previsto in Giunta lunedi scorso. Ancora una volta sono sorte nuove criticità per la giunta Roberti che si è insediata a luglio e si è trovata senza il bilancio approvato e che, tra l’altro, ha dovuto rettificare e correggere i precedenti rendiconti e pianificare la copertura di un disavanzo di amministrazione pari a 563 milioni. E, per questo, ha dovuto chiedere ed ottenere l’aiuto del governo nazionale che, per quest’anno, ha stanziato in un decreto (che quindi è già in vigore) 40 milioni di euro. Sembrava che potesse essere questo passaggio il risolutivo per procedere e sbloccare il documento in giunta ed avviare lo stesso in commissione e, poi, in consiglio. Anche se siamo a fine anno e, dunque, con un bilancio di previsione praticamente fuori tempo, il documento servirà comunque a garantire pagamenti, assunzioni e iniziative occupazionali rimasti in arretrato e fondamentali per il territorio , a partire dalle imprese, e per la macchina amministrativa di Palazzo Vitale che senza personale è sostanzialmente quasi in standby.
I ritardi per la mancata approvazione del bilancio di previsione per il 2023, comporteranno anche lo slittamento di quello del 2024 che, per legge, andrebbe approvato entro dicembre di quest’anno. Ma tecnicamente non è possibile farlo perché per poter iscrivere in bilancio i 20 milioni per il prossimo triennio ovvero il contributo straordinario inserito dal governo Meloni nel decreto legge del Bilancio bisogna aspettare l’approvazione della Finanziaria, che solitamente avviene a ridosso di Natale. E il Consiglio regionale non può deliberare la previsione di un’entrata prima che questa sia certa. E , così, si viaggia già verso l’esercizio provvisorio per potere proseguire e, forse, a febbraio si potrà procedere con il bilancio 2024.