REGIONALI MOLISE, CENTROSINISTRA SU IANNACONE

Non sembrano esserci più dubbi sull’accordo tra Partito democratico e Movimento cinque stelle sul nome di Domenico Iannacone come candidato a presidente della Giunta regionale per la coalizione di centrosinistra. Nonostante gli ultimi tentativi pure fatti per cercare la soluzione politica attraverso la candidatura di andrea Greco attraverso il movimento cinquestelle e la corte fatta al sindaco di Campobasso Roberto Gravina, la decisione è stata indirizzata sul giornalista nativo di Torella del sannio. Anche nel Partito democratico qualche dubbio si è avuto ma non ci sarebbe stato nulla da fare. Lo strappo ancora di Costruire democrazia ha finito con il fare allungare la scelta finale. Un vantaggio sul centrodetsra che sembrava esserci per la coalizione di centrosinistra che era riuscita anzitempo a comporre il quadro proprio confluendo sul nome di Domenico Iannacone si è rivelato inefficace alla luce proprio delle fibrillazioni che sono state registrate nelle ultime settimane. Del resto proprio la scelta del giornalista sembrava dovesse essere nel solco della ricomposizione delle varie anime interne al centrosinistra e nell’ottica di quell’amalgama politico che si era avuto in occasione delle primarie per la scelta del segretario nazionale del Partito democratico caduta su Elly schlein. E’ pur vero che in campo c’erano anche le attese soprattutto del capogruppo dei cinque stelle in regione, Andrea Greco, che non ha mai nascosto la possibilità di volere correre alla guida della coalizione dopo cinque anni di opposizione in consiglio regionale al governo Toma. Così come le velleità politiche nel partito democratico di Vittorino facciolla e Micaela fanelli. Da qui, lo spostamento del tiro e la individuazione di Domenico Iannacone che attende, ora, di trovare la chiusa con il sì ufficiale dei cinque stelle e del Pd.