REGIONALI, FANELLI DIMENTICA IL GOVERNO FRATTURA

Iniziano a riscaldare i motori per le prossime elezioni regionali anche se manca un anno e mezzo. C’è chi già spinge sull’acceleratore per cercare spazi nuovi possibili. Il sasso lo ha lanciato il capogruppo del Partito democratico, Micaela Fanelli che ha sostenuto che un campo ‘largo’ per il centrosinistra alle prossime elezioni regionali debba esserci ma fuori quanti hanno sostenuto il governo Toma in questi anni. Ovvero, i vari Niro, Micone, Cotugno ed altri. La furia elettorale, però, ha fatto dimenticare alla stessa consigliera Micaela Fanelli che quanti oggi appoggiano il governo Toma sono quasi gli stessi che hanno dato forma e vita al governo Frattura. E quelle alleanze con i vari Cotugno, Micone, Niro ed altri hanno visto proprio la Fanelli, allora in qualità di segretario regionale del Partito Democratico, sottoscriverle e approvarle. E, allora, non hanno visto proprio quel campo ‘largo’ sostenere fino alla fine l’esperienza di governo di centrosinistra di Paolo Frattura avallato dalla segretaria regionale del Pd, Micaela Fanelli? E’ vero che questo governo regionale non brilla ma è la prosecuzione, in tanti uomini e dirigenti, nonché di consiglieri e assessori in aula, di quello del centrosinistra. Un fallimento politico continuativo che sembra sfuggire, però, in vista della proiezione elettorale e dei posizionamenti per le candidature, soprattutto a presidente. Con il fallimento politico del governo Toma, al pari di quello del centrosinistra di Frattura, le rovine sul terreno sono parecchie.