MOLISE, INAUGURATO L’ANNO GIUDIZIARIO

E’ toccato al presidente della corte di appello, Vincenzo Pupilella, inaugurare l’Anno giudiziario nel distretto del Molise. In apertura, il presidente Pupilella ha confermato il ritorno ai livelli di produttività soddisfacenti nell’attività dell’amministrazione della giustizia sebbene ci siano ancora carenze di personale, in particolare nell’organico dei magistrati, e rimane inadeguato per le molteplici funzioni correlate all’ufficio del capoluogo di regione mentre notevoli sono i vuoti in organico presso gli uffici del giudice di pace presenti in tutto il distretto ed anche alla luce dell’ampliamento delle normative. In merito ai procedimenti penali e civili, si è riusciti a smaltire parte del pregresso consentendo alla macchina interna di potersi allineare ai numeri nazionali. Dai dati che emergono dai tre tribunali, poi, si evince come la criminalità sia sotto controllo nonostante i tentativi di infiltrazioni che sono state registrate dalle regioni viciniori e che hanno creato qualche allarme sociale sotto il profilo del senso di sicurezza. Il controllo costante del territorio, però, da parte delle forze dell’ordine ha consentito di tenere a freno le attività malavitose e di stroncare quelle legate allo spaccio delle sostanze stupefacenti. Non a caso proprio molti dei processi in itinere riguardano proprio persone tratte in arresto per traffico e spaccio di droga. Così come sono aumentati i numeri relativi alle truffe a danno della pubblica amministrazione che hanno visto una serie di operazioni condotte, non da ultimo, a partire dal superbonus.