Il 25 agosto si vota per il presidente della provincia di Isernia, centrodestra spaccato

Nessun candidato per il Pd e per il M5S e centrodestra spaccato. Questo l’esito della presentazione delle candidature alla presidenza della Provincia di Isernia. I due candidati – entrambi del centrodestra – sono Felice Ianiro, sindaco di Frosolone, presentato dia Popolari di Vincenzo Niro e Udc di Micone, e Alfredo Ricci, sindaco di Venafro, sostenuto dagli altri partiti del centrodestra in ordine sparso. Una rottura politica all’interno delo schieramento di centrodestra che denota il momento politico attuale a livello regionale. Una maggioranza che non riesce a ritrovare al suo interno i giusti equilibri e la presentazione di due candidature alla Provincia di Isernia lo sta a dimostrare. Sul piano numerico, il centrodestra ha la maggioranza dei sindaci e dei consiglieri comunali sul territorio pentro e già si dava per vinta la battaglia politica. A questo passaggio, ora, si affianca anche la mancata presentazione di un candidato del centrosinistra. E’ la prima volta che accade e non pochi sarebbero i mal di pancia all’interno del Partito democratico e nei confronti della stessa segreteria regionale a guida Vittorino Facciolla. Un ente diventato inutile, a seguito di una riforma sbagliata, vede la provincia di Isernia la frammentazione del centrodestra e l’assenza di qualsiasi opposizione a partire, proprio, da quella di centrosinistra e, in primis, del Pd