BOTTE E MINACCE AD UN’ANZIANA

Botte e minacce a un’anziana di 91 anni da una badante sudamericana di 60 anni. Per la donna, originaria della Bolivia, è scattata la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Il fatto è accaduto a Chieti e la denuncia-querela è stata presentata dalle figlie della vittima, una donna di 91 anni, molisana di nascita, affetta da grave malattia degenerativa e che, tra l’altro, di recente, era stata sottoposta ad un intervento chirurgico. E proprio a causa delle molteplici problematiche post-operatorie intervenute a seguito delle dimissioni ospedaliere della madre, le figlie hanno deciso di installare una telecamera nella stanza da letto della donna. La sera stessa, nel visionare le immagini, hanno scoperto la terribile e agghiacciante verità. Dalle immagini, infatti, si vede la badante mentre strattona l’anziana e la colpisce con pugni sui fianchi e sull’addome, proprio nel punto in cui, pochi giorni prima, aveva subito l’intervento chirurgico con conseguente fuoriuscita ematica. Da qui l’immediata denuncia alla Polizia e la ricostruzione di due anni di vessazioni. Tali gravi condotte, supportate da una puntuale refertazione medica e dalle dichiarazioni raccolte dagli investigatori della Squadra Mobile, hanno portato all’emissione della misura cautelare ai danni della badante di non avvicinamento all’abitazione della donna. Ancora un caso di violenza nei confronti di un’anziana costretta a letto e incapace di potere chiedere aiuto. Maltrattamenti e vessazioni che si sarebbero protratti nel corso degli ultimi due anni così come vengono riportate nell’ordinanza firmata dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Lucia Anna Campo.