Ex lavoratori, pronti alla sfida alla politica

In attesa che si ridefinisca il quadro politico a livello regionale, dopo le dimissioni dell’assessore Luigi Mazzuto, rischia di scoppiare il caso sociale. Oggi, si è dato vita ad un unico comitato di lavoratori ex Ittierre, ex Zuccherificio, ex Gam nonché di altre piccole realtà aziendali. Game Over, il nome dato all’associazione. E le istanze di potere avere l’accompagnamento attraverso i fondi per la mobilità in deroga e, soprattutto, per chiedere un piano per le politiche attive del lavoro, saranno poste in agenda fin da subito. Anticipazioni di un malessere che serpeggia tra quanti rimasti ai margini del mondo del lavoro si sono avute proprio venerdì pomeriggio dinanzi il consiglio regionale. Si è trattato di una prima manifestazione di protesta alla quale potrebbero aversene altre. Del resto, fermi sono i 7 milioni di euro destinati proprio al pagamento delle mobilità in deroga e, dunque, per assicurare un minimo di reddito a quanti espulsi dal processo produttivo. Perché sono fermi da tanto tempo nessuno sa dare una risposta. Le dimissioni dell’assessore regionale al lavoro, ora, rischiano di fare perdere ulteriore tempo. Da qui il mettersi insieme da parte di tutti gli ex lavoratori che chiedono azioni immediate da parte della Regione. E, soprattutto, un piano per le politiche attive che avrebbe dovuto già vedere la luce. Game over, è il nome del comitato unitario.  Gioco concluso.