CON CINQUE ANNI DI RITARDO LA REGIONE ACQUISTA SOLO 4 PULLMAN NUOVI. E TROPPO LUNGHI

Mentre il Ministero dei Trasporti ribadisce la necessità di cancellare dalla strada i pullman vecchi e inquinanti, in Molise la regione ha tenuto fermi per oltre cinque anni i soldi destinati all’acquisto di nuovi mezzi. Solo oggi, l’assessore quintino Pallante, con un post pubblicato su Facebook sottolinea l’avvenuto acquisto di 4 pullman diesel nuovi prelevati da una gara Consip. Un festeggiare l’acquisto di mezzi con cinque anni di ritardo senza considerare che i mezzi acquistati sono enormi e non sembrano rispondenti alle esigenze numeriche dei nostri paesi. E, soprattutto, vista la loro dimensione il potere entrare ed uscire agevolmente da buona parte dei paesi che hanno strade strette e con evidenti curve per raggiungerli. Per intanto, però, perchè non sono stati spesi i soldi messi a disposizione dal governo per acquistare mezzi nuovi e, soprattutto, attinenti alla conformazione del territorio? Eppure l’assessore Pallante dovrebbe conoscere lo stato delle strade di collegamento con i paesi dove fare transitare mezzi di lunghezza di oltre 12 metri diventa veramente difficile.

Ei ritardi di cinque anni hanno portato a fare viaggiare pullman vecchi e non sicuri. Per stessa ammissione della Regione Molise , è stato attestato che sui circa 500 autobus circolanti ed adibiti a trasporto urbano ed extraurbano, appena il 17% di essi risponde ad una classificazione Euro 5/Euro 6 ovvero a basso impatto ambientale. Oltre l’80% degli autobus è invece compreso nella fascia Euro 1/Euro 4 e che delinea uno scenario drammatico fatto di mezzi immatricolati da oltre vent’anni, altamente inquinanti e che non garantiscono standard di qualità e sicurezza. Allora, oggi, cosa si festeggia? Solo i ritardi