ANZIANI FRAGILI NEL MODULO PREFABBRICATO AL CARDARELLI

Avevamo portato la questione legata ai tre moduli prefabbricati di posti letto di Terapia Intensiva istallati nei pressi degli ospedali di Campobasso, Isernia e Termoli. Ma a pesare, oggi, è la denuncia di alcuni parenti di anziani che sono stati sistemati all’interno del modulo realizzato all’ospedale Cardarelli. La direzione Asrem, infatti, ha provveduto a prevedere all’interno della struttura del presidio ospedaliero del Cardarelli, al ricovero di una delle categorie più sensibili: gli anziani fragili non covid. Solo che proprio gli anziani si sono visti chiudere in uno spazio tre per due, senza finestre, anche perché quei posti erano previsti per la rianimazione e, dunque, non bisognevoli di finestre e aria naturale. A dirlo e a lamentarsi i parenti dei poveri pazienti che hanno chiesto alla direzione aziendale che i propri parenti fossero spostati da questi angusti spazi privi di finestre e possibilità di aria. Rispetto agli altri due containers, quello di Termoli ridotto a spazio per le vaccinazioni e quello di Isernia al momento vuoto, il modulo del Cardarelli di Campobasso è stato, invece, finalizzato agli anziani fragili. Che proprio per la loro situazione di fragilità avrebbero necessità di ben altri spazi che non anguste camerette prive di finestre e, dunque, di aria naturale realizzate per i ricoveri in rianimazione. E’ l’ennesimo caos del disordine programmatico