118 SENZA MEDICI, SINDACI RICORRONO IN PROCURA

Il taglio dei medici a bordo delle ambulanze del 118 in tre postazioni : Sant’Elia a Pianisi, Castelmauro e Cerro al Volturno ha portato i sindaci a presentare una formale diffida alla Procura della Repubblica e al direttore dell’Asrem circa possibili inconvenienti che potrebbero aversi sui tempi di intervento. “Il risultato immediato e tangibile della stigmatizzata soppressione – scrivono – sarà quello della improvvida dilatazione delle tempistiche di soccorso per i pazienti, stimate, in assenza di una postazione medica, in circa 60 minuti, nei casi più ottimistici. Purtroppo, tale tempistica, nella stragrande maggioranza dei casi emergenziali, sarà fatale al povero cittadino, anello debole e vittima sacrificale di arbitrarie ed infauste decisioni”. Sono 14 i comuni interessati dalla postazione di Castelmauro che copre un territorio con oltre 10.000 abitanti.

La Postazione del 118 di Cerro al Volturno copre una popolazione di circa 12.000 abitanti comprensivi di 11 comuni

E quella di Sant’elia a pianisi , cinquemila abitanti. Come dire una popolazione di 27mila abitanti, per la maggior parte anziana che non avrà la possibilità di vedere giungere il 118 con un medico a bordo. Una situazione oltremodo imbarazzante che rischia di compromettere la stessa essenza del servizio di emergenza territoriale. Per questo, i sindaci dei comuni interessati al taglio hanno ritenuto mettere nero su bianco le criticità che si hanno e i problemi che potrebbero aversi attraverso la diffida presentata alla magistratura.