USB FORESTALI: SISTEMATICAMENTE IGNORATI DALL’ASSESSORE CAVALIERE

«Continua il calvario per i lavoratori forestali del Molise – si legge in una nota a firma di Stefano Bellini, Donato Di Blasio e Giuseppe Pavone (Rsa-Usb Forestali del Molise) che nell’anno 2021 hanno dovuto sistematicamente elemosinare all’Assessore Cavaliere le spettanze maturate. Nonostante le continue sollecitazioni e pressioni perpetuate dalla scrivente OO.SS nel corso del corrente anno e un ordine del giorno approvato nel maggio del 2021 all’unanimità dal Consiglio Regionale dove la Giunta si impegnava a reperire risorse alternative qualora ve ne fosse necessità, nella giornata odierna, mercoledì 13 ottobre, si è consuma l’ennesima beffa per i lavoratori idraulico forestali, che nonostante il trasferimento di circa 900 mila euro ad Arsarp Molise non si vedono accreditate le spettanze del mese di agosto e settembre 2021. In realtà da ottobre 2018 in più occasioni avevamo espressamente richiesto all’Assessore Cavaliere di procedere ad una immediata rimodulazione della sottomisura 8.3 del PSR 2014-2020 al fine di evitare enormi disagi agli operatori, ma di fatto la procedura è stata attivata con palese ritardo e probabilmente nel corso della prossima settimana potrebbero arrivare le risorse imprescindibili per garantire qualche mese di tregua dall’eterna incertezza. In Italia, dei circa 50 mila lavoratori forestali impiegati più del 90% risultano assunti con contratto a tempo indeterminato presso Enti Regionali, Consorzi di bonifica, parchi naturalistici, a testimonianza dell’importanza strategica riconosciuta dalle varie Regioni al ruolo dell’operatore idraulico forestale. Il Molise conta circa 140 operatori precari da cinquanta anni per esclusiva volontà politica. Abbiamo richiesto un incontro urgente al Presidente Toma per parlare del PNRR e per rivendicare un ruolo da protagonisti nella fondamentale fase di progettazione, nello specifico della missione 2 che prevede risorse per circa 69 miliardi di euro per realizzare la cosiddetta transizione ecologica tanto conclamata, ma ci è stato risposto che il partenariato avrà luogo non appena le Regioni saranno coinvolte, anche in questo caso riteniamo opportuno che si debba partire in anticipo con incontri e confronti propedeutici, per cercare di non farsi trovare impreparati ad un appuntamento così importante per la sopravvivenza di questa Regione e dei lavoratori forestali. I lavoratori sono stanchi di essere denigrati e sistematicamente ignorati dall’Assessore Cavaliere responsabile di questa situazione di completa incertezza che sta comportando agli operatori un disagio enorme considerato che parliamo di famiglie per lo più monoreddito. Situazione resa ancor più grave dal continuo sottrarsi, insieme alla sua struttura, al confronto con l’OO.SS più rappresentativa in ARSARP. Una situazione che nel complesso non è più sostenibile e mette in evidenza i limiti di una classe dirigente inadeguata, arrogante che non possiede e non persegue un’idea di sviluppo e di rilancio della nostra Regione. Pertanto saranno organizzate forme di protesta adeguate e concordate con i lavoratori nei prossimi giorni a difesa della dignità e dei diritti dei lavoratori stessi».