Un provvedimento che spacca in due il Bel Paese

“Un provvedimento che spacca in due il paese”. Il presidente della Giunta regionale della Campania,  Vincenzo De Luca ha chiamato in causa il Molise e le regioni del Sud e oggi nella Conferenza Stato-Regioni ha chiesto il ritiro del decreto legge sull’autonomia differenziata presentato dal ministro degli Affari Regionali Roberto Calderoli.

“E’ un provvedimento che genera solo caos – ha chiarito De Luca – abbiamo fatto un fronte con altre regioni del Sud, come Calabria, Basilicata, Puglia, Molise e Lazio, che hanno accolto le osservazioni che abbiamo presentato per iscritto, ma ci sono segnali per un sostegno anche da parte delle Regioni del Nord. Da domani siamo in battaglia per difendere l’unità nazionale”.

Per il Ministro Calderoli, però, “quella sul tavolo è una bozza di lavoro per iniziare a confrontarci e lavorare. Auspico – ha aggiunto – che la versione definitiva di questo testo possa essere scritta con il contributo di tutte le Regioni, perché questa è una bozza aperta ad ogni tipo di proposta”.

Punto dirimente è quello sui Lep, i livelli essenziali di prestazione. Secondo l’articolo 117 della Costituzione lo Stato ha potestà esclusiva sulla “determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale. Per i presidenti delle Regioni contrari all’autonomia differenziata è “intollerabile” una proposta di autonomia che non ne preveda a monte la definizione.