Trasporto urbano, soliti problemi

Si avvicina l’apertura dell’anno scolastico  e a Campobasso ci si è dimenticati della questione del trasporto urbano. La Giunta uscente, infatti, aveva prorogato il servizio al gestore Seac, per altri due mesi. Proroga che scade alla fine del mese. Ricordiamo che si è proceduto da qualche tempo al sistema di proroga dopo la rottura delle relazioni tra le parti. L’ultima, è stata per i mesi da gennaio a giugno 2019 per un chilometraggio medio di 90mila chilometri e per un totale di 544mila, pari ad un contributo di un milione e 476mila euro. Somma che la ditta ancora non riceve. Così come la seconda delibera  relativa alla decisione di avviare una nuova procedura preceduta dalla pubblicazione di un avviso di preinformazione per una nuova gara di appalto per l’individuazione del gestore unico. In molti, infatti, si sono chiesti come una Giunta uscente potesse procedere con un atto di programmazione quale la gara di appalto con il tipo di aggiudicazione previsto e servizi e territori potenzialmente interessati dall’aggiudicazione. Un passaggio programmatico che toccherebbe alla nuova amministrazione e non come lascito di una uscente. Un problema di non secondaria importanza considerate le tensioni e i disagi che sono stati registrati negli ultimi due anni nel trasporto pubblico urbano di Campobasso. Intanto, restano in piedi i problemi legati alla necessità di riprogrammare il servizio di trasporto urbano alla luce delle diverse esigenze.