SERVIZIO 118, I SINDACI CHIEDONO RIORGANIZZAZIONE

Nonostante la pezza a colori posta dall’Asrem per il servizio di 118, con la copertura di turni medici affidati all’esterno ad una società di Sassuolo, resta il problema della mancata riorganizzazione funzionale del Servizio. Sono stati i sindaci di Castelmauro e Civitacampomarano a sottolineare, anche attreverso l’esposto in Procura della Repubblica, la necessità di procedere immediatamente ad una riorganizzazione territoriale ed operativa delle sedi del 118, tenendo conto delle condizioni generali e della praticabilità delle strade di collegamento tra i diversi Comuni e dei relativi tempi di percorrenza. Quindi a predisporre protocolli operativi per gli equipaggi demedicalizzati, al momento assenti, suddivisi per tipologie mediche di intervento, e per le patologie tempo dipendenti, con chiara indicazione delle strutture ospedaliere di riferimento. Anche se il problema vero resta quello dei medici da inserire nell’organico del 118 e che dovrà passare per l’assunzione diretta da parte dell’Asrem altrimenti ai bandi non risponderà più nessuno così come è già successo. E, ancora, postazioni ed ambulanze del 118 che dovranno essere dotate anche di strumentazioni e apparecchiature diagnostiche di telemedicina per il referto da remoto; mentre diventa indispensabile ed urgente concludere le operazioni di messa in funzione dell’elisuperfice dell’elisoccorso dell’ospedale Cardarelli inopinatamente ancora chiuso mentre si è costretti a ricorrere all’eliambulanza della Regione Abruzzo ad un costo di oltre cinquemila euro l’ora.