SERIE C, 33° GIORNATA E RECUPERI: IL RIASSUNTO

Siamo agli sgoccioli, il campionato di serie C girone C sta per tirare le somme. Sempre più definito il quadro anche dopo la 33esima giornata che andiamo a guardare assieme: poco da annoverare, vince il Bari, Foggia a Valanga, k.o la Virtus Francavilla ma uno sguardo lo daremo anche ai due recuperi.

  • Virtus Francavilla – Picerno 0 a 1: è l’ex Giacomo Parigi a firmare sul finale il gol dai 3 punti per un Picerno neo promosso e già salvo, che ora pensa addirittura ai play off. Notte fonda per i pugliesi che non scenderanno in campo questa domenica causa covid contro la Turris.
  • Catanzaro – Turris 2 a 0: Gran gioco, ottima prestazione ed altri tre punti incamerati da parte della formazione giallorossa del Catanzaro che vince e convince nello scontro con la Turris. La squadra di mister Vivarini è ormai una certezza, consolida il secondo posto e si candida a recitare un ruolo da protagonista per l’appendice dei play off.
  • Avellino – Messina 1 a 1: bella partita al Partenio, con i padroni di casa che si sono aggiudicati la prima frazione di gioco, ma hanno dovuto subire la reazione dei peloritani che fino all’ultimo minuti hanno provato a trovare il gol del pareggio che alla fine è meritatamente arrivato. Un punto per parte, dunque, alle due squadre, che vedono rispettivamente invariate la situazione in classifica.
  • Campobasso – Latina 2 a 0: al Romagnoli vincono i rossoblù, scatto salvezza che ci porta a 40 punti.
  • Fidelis Andria – Paganese 1 a 0: La Fidelis centra un importante successo in ottica salvezza superando di misura a domicilio la Paganese. Una rete di Urso su penalty piega gli azzurrostellati, ora più che mai in piena crisi e risucchiati nelle zone basse della classifica.
  • Foggia – Catania 5 a 1: Pesante sconfitta per il Catania. I rossazzurri di Francesco Baldini cedono 5-1 allo stadio “Zaccheria” nel match contro il Foggia di Zdenek Zeman. Terza vittoria consecutiva per i “satanelli” che proseguono la risalita playoff e si portano al settimo posto con 50 punti.
  • Monterosi – Juve Stabia 3 a 0: Debacle della Juve Stabia al “Rocchi” di Viterbo, le vespe vengono sconfitte per 3-0 dalla matricola laziale. Primo tempo di chiara marca locale con l’attaccante Costantino che realizza una doppietta di pregevole fattura, sfruttando gli errori della difesa stabiese. I gialloblu’ hanno un approccio poco efficace alla gara. Nella ripresa si attende la riscossa dei campani ma arriva il terzo dei laziali ancora con Costantino, che alla fine si prende anche il pallone per l’hat-trick.
  • Potenza – Palermo 2 a 2: Il suolo lucano si rivela ancora una volta amaro per il Palermo che dopo la sconfitta nel girone d’andata contro il Picerno, pareggia per 2-2 contro il Potenza al Viviani. I rosanero perdono l’occasione di accorciare sull’Avellino, bloccati sul pari dal Messina e restano sesti.
  • Vibonese – Bari 0 a 1: Partita equilibrata che ha visto sia i padroni di casa che gli ospiti andare vicino al vantaggio. Alla fine la spuntano i galletti con una vittoria importantissima che ipoteca la promozione diretta in Serie B. Sono 11 i punti che dividono i pugliesi dal Catanzaro.

Questo è quanto ma non solo, si sono disputati ieri anche due recuperi, in particolare quelli della 29esima giornata: Potenza-Paganese ed Avellino-Catania. Resta in 10 il Potenza (rosso a Cuppone), ma riesce a pareggiare con Zanuni l’iniziale vantaggio della Paganese, messo a segno da Firenze: lo scontro salvezza si chiude 1-1. Il Potenza quindi resta quartultimo, ma ora a 32 punti, -1 dal Messina. Un gradino, e un punto, più sotto c’è la Paganese, terzultima a 31. Al Partenio impresa del Catania che con una rete di Sipos supera in trasferta l’Avellino, nonostante i rossazzurri siano rimasti in 10 (rosso a Lorenzini) poco dopo il vantaggio. Importanti punti in chiave salvezza per il Catania che sale a quota 43, staccando il Campobasso, sorpassando la Juve Stabia e agganciando Monterosi e Picerno in decima posizione. L’Avellino non sfrutta la possibilità di avvicinarsi al Catanzaro secondo e resta a quota 56.