REGIONE MOLISE, 125 DELIBERE PER DEBITI FUORI BILANCIO DEL PASSATO

Mentre rimballa in Regione il caso dei crediti non pagati negli anni e rimasti appesi sul filo che si protraggono da dieci anni ovverossia dalla Giunta Frattura a quella di Toma, il nuovo esecutivo regionale, per dare verità al bilancio, sta chiudendo i cosiddetti debiti fuori bilancio. La delibera che presentiamo è solo l’ultima a comparire e che riguarda la contrazione di un debito fuori bilancio per spese telefoniche non pagate nel 2022 e per le quali la società ha fatto ricorso a decreto ingiuntivo. L’ennesima delibera considerando che dall’atto di insediamento della nuova giunta di delibere per coprire i debiti fuori bilancio ne sono state adottate ben 125. Un disordine amministrativo passato che deve trovare una fine per quelle obbligazioni senza specifica copertura finanziaria e assunte in violazione delle norme giuscontabili che regolano i procedimenti di spesa. Un pozzo senza fondo che ad oggi – si diceva – ha già visto l’adozione di 125 delibere di copertura. Una situazione che va ad affiancarsi alla campagna di conoscenza dei crediti in sospeso che da dieci anni a questa parte non sono stati pagati. Altra situazione incandescente che ha acceso anche i riflettori della politica nonché quelli delle associazioni datoriali. Crediti accertati anche da sentenze passate ingiudicato e per le quali la Regione negli anni passati non ha ottemperato e che oggi presenta un conto salato in termini di interessi, nel frattempo, maturati e che viaggiano nell’ordine del 10-12 percento. Situazioni finire nel paniere della nuova Giunta regionale chiamata a dovere sanare e cercare di chiudere per evitare che si accumulino situazioni che hanno già portato il debito a toccare i 570 milioni di euro. E senza che negli anni passati la politica abbia ritenuto mettere mano.