REGIONE, I BANDI DI CONCORSO VANNO RITIRATI. ILLEGITTIMI

La regione Molise pubblica tre bandi di concorso ma che non rispetterebbero, però, i parametri di legge e per questo da ritirare. E’ quanto chiedono la Consigliera di Parità delle Province di Campobasso e Isernia, Giuditta Lembo e la Consigliera di Parità della Regione Molise, Giuseppina Cennamo, con una nota inviata al Presidente della Regione Molise Donato Toma, all’Assessore al personale, Quintino Pallante e al Direttore del settore. Caudio Iocca.

I tre concorsi, tra l’altro sotto osservazione anche da parte di studi legali peraltre difformità e illegittimità, riguardano 14 posti per la Protezione Civile,; 14 unità “Amministrativo Contabile”, “Informatico Amministrativo” e “Tecnico Amministrativo”, presso l’Amministrazione regionale, e 35 unità sempre in regione. I bandi non salvaguarderebbero i soggetti a rischio esclusione sociale e soprattutto lavorativa.

“Le Consigliere ritengono doveroso intervenire a tutela di tali soggetti affinché possano essere messi in condizione di accedere ai concorsi pubblici senza essere discriminati nelle fasi selettive poiché è obbligatorio secondo le leggi richiamate, pena la nullità del concorso, la specifica nel bando di quali strumenti
compensativi potranno essere impiegati nel concorso per tali soggetti. Il nostro compito – afferma la Consigliera di Parità regionale Giuseppina Cennamo – è quello di salvaguardare i soggetti a rischio esclusione
sociale e soprattutto lavorativa – salvaguardarli da eventuali discriminazioni soprattutto quando esistono leggi ad hoc come in questo caso. Mi meraviglia soprattutto – precisa la Consigliera di Parità delle Province di Campobasso e Isernia Giuditta Lembo – come sia stata ignorata, oltre alla Legge nazionale, anche la Legge regionale n.1 del 2010 che all’epoca vide la Regione Molise tra le prime Regioni ad approvare una Legge regionale a favore dei DSA e a prevedere all’art.5 misure per il loro inserimento lavorativo; tra l’altro, lo
scorso ottobre 2021, in occasione della settimana dedicata alla dislessia, la Commissione Regionale dei servizi sociali, aveva promosso la ricostituzione del CTS, strumento operativo della stessa Legge regionale, fermo
ormai da anni. Il nostro auspicio – concludono le Consigliere di Parità – è quello che tali tutele previste dalle Leggi siano estese a tutto il mondo del lavoro, anche privato. E’ importante che nei colloqui di lavoro i candidati DSA vengano messi nelle condizioni di potersi esprimere al meglio in condizioni di equità per lo
svolgimento del lavoro, ciò significa avere un sostegno dall’azienda attraverso i responsabili delle risorse umane o attraverso nuove figure che si stanno affermando, quali i Disability manager o Diversity manager