OPERE PUBBLICHE FERME, L’ASSESSORE NIRO E’ IMMOBILE

In questo momento di difficoltà economica e sociale, ci si sarebbe attesa maggiore attività da parte dell’assessorato regionale ai Lavori pubblici. Invece, tutto resta fermo, immobile. L’assessore Vincenzo Niro non riesce a dare impulso nemmeno a quelle opere già in cantiere o ferme da anni. Interventi che assommano a decine di milioni che, una volta ricantierizzate, assicurerebbero lavoro e, soprattutto, infrastrutture per il territorio. Parliamo dei 25 milioni di euro della Castellelce, strada di collegamento che interessa i comuni da Palata ad Acquaviva a Mafalda inopinatamente ferma nonostante tutto pronto. Ma ci sono ancora opere che interessano il dissesto idrogeologico e che avrebbero necessità di un intervento funzionale e programmatico per raccordare il tutto ed evitare mille rivoli che finirebbero per non essere utili a nessuno. Ci sono, poi, i sindaci che attendono la predisposizione di lavori ormai indifferibili sulle strade di collegamento per raggiungere i centri maggiori o potersi collegare con le fondovalli. Anche per questo erano stati stanziati una 30ina di milioni di euro. Silenzio dell’assessore Niro anche rispetto all’ANAS per la viabilità verso Foggia con l’interruzione storica a Pietracatella. Ancora si insiste, poi, sulla cosiddetta bretella di Ceppagna a Venafro per superare il centro abitato quando più breve e migliore la galleria per Mignano Montelungo. Un insieme di fondi, di progetti e di infrastrutture che l’assessore ai Lavori pubblici, Vincenzo Niro non riesce a muovere. A cantierizzare subito. Così è un disastro