REGIONE MOLISE CONDANNATA A UN MILIONE DI EURO A FAVORE DELL’ATM PER IL SOLO 2017

Il Tribunale di Campobasso, ha condannato la Regione Molise a corrispondere alal società di trasporto A.T.M. la più che significativa somma di 825.mila euro oltre interessi moratori e spese legali, a titolo di contributi del contratto di lavoro regolarmente pagati dall’Atm ai propri lavoratori ed illegittimamente trattenuti dalla Regione Molise per l’anno 2017. Restano a credito dell’ATM, ancora, le annualità dal 2018 al 2023 per un importo di circa 6 milioni di euro. Tale pronuncia si pone nel solco di quelle già rese sulle annualità precedenti al 2017 ed anticipa, in costanza di giurisprudenza, quelle, in corso di pubblicazione, sulle annualità future. “Ciò che più conta, – si legge nella nota dell’azienda di trasporto – la sentenza consente di provare con l’avallo dell’autorità giudiziaria quello che A.T.M. sostiene da anni: il “tema” del ritardo nel pagamento degli stipendi ai nostri lavoratori dipende unicamente dagli inadempimenti della Regione Molise che, da un lato, trattiene indebitamente somme che devono essere corrisposte all’impresa, dall’altro fa campagna elettorale a spese dell’impresa. Utilizza, infatti, somme che dovrebbero essere corrisposte ad ATM – sottolinea ancora la nota . per procedere ad un pagamento in sostituzione che non avrebbe ragione di esistere se l’impresa fosse messa nelle condizioni di disporre dei propri crediti, senza subire difficoltà finanziarie che dipendono solo ed unicamente da una volontaria posizione della Regione, che è causa anche di ingenti danni erariali a carico della Regione stessa”. Per questo motivo l’azienda Atm chiama in causa anche la Corte dei Conti, che in sede di parifica al bilancio regionale, ha già rivolto un preciso monito alla Regione proprio in ordine all’illegittimo trattenimento dei contributi del contratto di lavoro, auspicando che presto possa recuperare il danno erariale, direttamente dalle tasche di chi lo ha causato e che continua immotivatamente a caricare le casse pubbliche di interessi moratori e spese legali che potrebbero essere impiegati in maniera più profittevole per la collettività.