MOLISE ACQUE, BOLLETTE AUMENTATE E RETROATTIVE

Molise Acque nella bufera dopo aver deliberato aumenti tariffari relativi agli anni passati.

I sindaci sono sul piede di guerra E stanno valutando la possibilità di una class action.

Per i sindaci si tratta di un adeguamento illegittimo, i Comuni saranno in difficoltà, non possiamo chiedere soldi ai cittadini in questo momento, scrivono in una nota.

L’evcentuale illegittimità riguarderebbe gli aumenti deliberati per il quadriennio 2016/2019 che determinerà l’incremento della spesa idrica in modo retroattivo”.

Questi aumenti dovrebbero pesare nelle tasche di ciascun contribuente tra i 20 e i 30 euro in più.

Insomma, dopo gas e luce anche l’acqua costerà di più.  

E ancora in tal modo tutte le amministrazioni comunali del Molise si verrebbero a trovare nella inevitabile condizione di non poter assolutamente far fronte al pagamento a conguaglio in favore di Molise Acque di ingentissime somme non potendo, peraltro, certamente richiederle ai cittadini in un momento così drammatico per tutti, visto anche che le tariffe comunali vengono approvate annualmente in fase di approvazione del bilancio.

Per queste ragioni, i sindaci si dicono pronti ad opporsi al tentativo di mettere in esecuzione tale adeguamento retroattivo del metodo tariffario che conterrebbe chiari  profili di illegittimità.

Ed è altrettanto evidente che Molise acque, oggi con un pesante disavanzo per qualcosa come 60 milioni di euro, intenderebbe recuperare somme pregresse attraverso questi aumenti di tariffe ma con effetto retroattivo