Maretta nel centrodestra,solo chiacchiere. L’oscar delle ‘belle’ parole al consigliere regionale Aida Romagnuolo

L’esito delle elezioni provinciali di Isernia, ha scatenato un putiferio all’interno della maggioranza di centrodestra regionale. Anche se appare tutto come una tempesta in un bicchiere d’acqua. Il consigliere Michele Iorio è tornato a chiedere una verifica di maggioranza mentre il consigliere Aida Romagnuolo, addirittura, chiede un ritorno alle urne. Ma senza documento di sfiducia o passaggio della stessa consigliera all’opposizione appare tutto una presa in giro sul piano politico. Anche perché, il consigliere Aida Romagnuolo, eletta nella lista della Lega, espulsa, poi, dal partito di Salvini ha sempre ritenuto di dovere mettere nel mirino l’assessore leghista Luigi Mazzuto ma finendo, poi, con il votare praticamente quasi tutto proposto dalla maggioranza. Ora, alla luce dell’esito delle elezioni provinciali di Isernia, alla quale non risulta che lo stesso consigliere abbia preso parte o avendo lo stesso amministratori comunali al voto, chiede, addirittura, lo scioglimento anticipato, dopo appena un anno e pochi mesi del consiglio regionale. Pur restando, però, in maggioranza e continuando la sua attività consiliare nel gruppo di centrodestra dove è stata eletta. Forse, il consigliere Aida Romagnuolo, intende tornare ad occuparsi delle vicende comunali del suo comune di nascita, Casacalenda o, come scrive qualcuno alla stessa vicina, pensa di potere eventualmente candidarsi alla guida del centrodestra, in caso di ricorso anticipato alle urne, di quel centrodestra che sfiducerebbe. E, così, invece di porre sul tavolo di discussione problematiche serie alle quali trovare risposte e soluzioni si rincorrono fantasmi nella calda estate molisana.