INCHIESTA APERTA PER LA MORTE DEL SENZA TETTO PER L’INCENDIO DI POZZO DOLCE

Inchiesta aperta a Termoli per l’incendio di Pozzo Dolce nel quale, purtroppo, ha perso la vita un clochard che si riparava proprio all’interno dell’ex chioschetto ormai abbandonato da diverso tempo. Solo dopo l’arrivo dei Vigili del fuoco del distaccamento di Termoli l’amara scoperta. Impossibile l’identificazione del cadavere perché rimasto completamente carbonizzato.Sul posto è giunta anche la Polizia e la procuratrice di Larino, Elvira Antonelli. Non è ancora chiaro da cosa sia dipeso il rogo. Non è la prima volta che l’area di Pozzo Dolce, ormai abbandonata al degrado e all’incuria da anni, va a fuoco. Questa volta, però, si è consumata la tragedia. Per impedire l’acceso a Pozzo Dolce sono stati posti i sigilli.  L’incendio, infatti, potrebbe essere di natura dolosa o accidentale. Insieme ai pompieri anche il personale del nucleo investigativo antincendi  della direzione regionale dei Vigili del fuoco per chiarire le cause precise che hanno innescato il rogo e per chiarire tutti i dubbi della procura che ha già aperto un’inchiesta come da prassi. Gli specialisti dei Vigili del fuoco hanno effettuato dei primi rilievi per cercare di individuare il punto d’innesco del rogo, lo sviluppo delle fiamme, l’eventuale presenza di liquidi infiammabili o sostanze utilizzate per alimentare il fuoco. Al momento nessuna pista è stata esclusa e le indagini saranno effettuate a 360 gradi.