I Consiglieri 5 Stelle sulla drammatica situazione del trasporto pubblico locale

A seguito di un colloquio con i dipendenti del trasporto pubblico locale, i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle denunciano una stasi ed una stagnazione del settore dei trasporti divenuta ormai intollerabile in Molise. Solo nel mese di maggio, infatti, in regime di pieno lockdown, in regione sono stati spesi circa due milioni di euro per un servizio di trasporto pubblico locale quasi inesistente. “Una categoria, quella dei lavoratori dei trasporti, – affermano i consiglieri- stretta nella morsa della disperazione. Padri di famiglia senza stipendio né cassa integrazione, che chiedono solo di poter tornare al proprio lavoro. Infatti tutte le aziende, tranne una, non hanno anticipato la cassa integrazione. Intorno al trasporto pubblico grava un giro d’affari impressionante: solo per il comparto extraurbano, ogni anno, si superano i 35 milioni di euro. Il paradosso è che la Regione Molise continua a pagare le imprese, anche per le corse non effettuate, al 70% del costo reale; la conseguenza di questa stortura è dovuta al fatto che i gestori dei trasporti, per tenere i mezzi fermi ed i dipendenti in cassa integrazione percepiscono una montagna di denaro pubblico. Porteremo – concludono gli esponenti del Movimento 5 Stelle- la questione all’attenzione di tutte le autorità competenti, al fine di ristabilire l’equità tra gli interessi delle aziende, dei dipendenti e delle casse pubbliche. In Molise regna una logica, quando si parla di trasporti, volta a garantire il profitto per qualcuno e la fame per tutti gli altri”.

Enrico Fazio