Emergenza cinghiali in Molise:”l’assessore Cavaliere che fa?”

Ancora indice puntato contro l’assessore regionale all’agricoltura, Nicola Cavaliere. Dopo Coldiretti e Cia, questa volta a richiamare l’attenzione dell’assessore sono i consiglieri regionali Cinque Stelle. Fari puntati sui danni causati dai cinghiali, accertati dal 2014 al 2018 e riguardanti sia le produzioni agricole sia gli incidenti automobilistici, che superano i 3 milioni di euro. “Appare quindi evidente – sottolinea il gruppo pentastellato – come, dalle denunce che continuano ad arrivare da agricoltori di varie zone del Molise, a cominciare dal Matese, e come denunciato da Coldiretti e nei mesi scorsi anche dalle altre organizzazioni agricole come la Confederazione Italiana Agricoltori, non è possibile approvare un Calendario venatorio – spiegano i portavoce M5S – senza risolvere a monte le criticità e senza convocare, ad esempio, i presidenti delle Province, per individuare i percorsi legislativi idonei per ottenere dall’Ispra alcune deroghe necessarie e ineludibili.  In Molise – concludono i Consiglieri pentastellati – non abbiamo solo problemi legati alla sanità, ai trasporti, al lavoro, all’ambiente e al ciclo rifiuti, ma abbiamo anche seri impedimenti su settori importanti come l’agricoltura, la gestione e la valorizzazione delle acque, che sono gli unici settori in grado di contribuire, in un ciclo breve, alla ripresa economica e occupazionale, evitando al contempo l’abbandono delle coltivazioni nelle aree interne. Quindi dobbiamo occuparcene, bene e in fretta.” Un ulteriore richiamo all’assessore all’agricoltura, Nicola Cavaliere, perché il settore presenta troppi problemi senza trovare soluzioni.