AREE INTERNE: 31 SINDACI CHIEDONO FONDI PER IL RILANCIO

Un solo borgo, Pietrabbondante, è stato quello rientrato nel finanziamento del Piano di resilienza e resistenza per 20 milioni di euro. A presentare le richieste, con i relativi progetti, erano state in Molise anche altri 31 comuni. Ora, questi ultimi, non intendono buttare all’aria quanto predisposto ed hanno lanciato una proposta al Presidente della Giunta regionale, donato Toma: recuperare il patrimonio di idee e progetti messi in campo dai vari comuni per la partecipazione al bando e trovare linee di finanziamento apposite. Alla guida del comitato che si è costituito, il sindaco Capracotta, candido Paglione e quello di Roccamandolfi, Giacomo Lombardi.  “In questi mesi – spiegano i sindaci – si è lavorato duramente per presentare proposte progettuali concrete, fattibili e, soprattutto, in grado di aiutare i territori di cui sono massimi rappresentanti. Si sono costituiti network, reti, si sono sviluppati contatti. Soprattutto, sono state messe in campo energie positive che sarebbe un vero peccato disperdere”.

Per questo, chiedono al presidente Toma che le risorse per finanziare i progetti, almeno in parte, potrebbero provenire dai fondi relativi alle politiche di coesione 2021-2027, in particolare dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, i cui soldi da assegnare al Molise sono in fase di negoziazione, ma che di sicuro avrà un’importante dotazione finanziaria. Da qui la proposta lanciata al presidente della Giunta regionale che ha il sapore della sfida per il futuro delle aree interne.