Ambulanze al Consorzio servizi sanitari di Scafati…

Torniamo sulla questione del servizio di ambulanze per pazienti Covid e sospetti covid che l’Asrem ha assegnato, con delibera n. 128 del 3 febbraio 2021 al Consorzio servizi sanitari di Scafati.

Il servizio sarebbe dovuto partire nella giornata de 24 febbraio ma solo ieri ha preso avvio grazie al reperimento in subappalto di ambulanze attraverso alcune piccole società molisane.

E, allora, sorge spontanea la domanda: Ma chi è il Consorzio servizi sanitari? Il consorzio si Scafati, si legge sul suo sito internet, offre protocolli di gestione, management specializzato e consulenza e formazione.

Una pagina statica. Inutile cliccare su ‘contattaci’: non si apre nulla.

Allegati, e consultabili, ci sono invece il codice etico e un modulo di richiesta informazioni da inviare via mail.

Tutto qui? No. Ci sono anche due foto di un’ambulanza e di un’auto medica.

Come dire si tratta di una società di gestione e consulenza.

Ma è ancora più delineato il quadro su Icribis, l’e commerce sulle società.

La scheda del Consorzio servizi sanitari fornisce qualche dato in più: è una società di capitale ed è iscritta col codice Ateco “attività di consulenza per la gestione della logistica aziendale”.

Che fa pensare a chi noleggia flotte aziendali così come è capitato per le ambulanze con l’Asrem.

Mentre le imprese che si occupano del trasporto sanitario , come quelle in Molise , sono qualificate come “servizi di ambulanza, delle banche del sangue e altri servizi sanitari”.

Quindi il Consorzio sanitario ha ambulanze, medici e infermieri o li deve reperire? Li ha reperiti in loco.

E un’altra domanda sorge: lo stesso Consorzio ha dichiarato di potere svolgere il servizio ambulanza per 200 euro senza medico e 250 euro con medico a bordo.

Ora, reperite in subappalto come sarà possibile remunerare adeguatamente e secondo le soglie di legge i servizi e le prestazioni professionali che deve fornire ad Asrem?

E’ un interrogativo di non poco conto.