Visita sottosegretario alla salute, il commissario alla sanità non parla e sgarbo istituzionale al Sindaco Gravina

A margine della visita del sottosegretario alla Salute a Campobasso, due momenti che fotografano lo stato dell’arte del sistema molisano al di fuori della gestione stessa della sanità.

Abbiamo provato ad avvicinare la nuova commissaria ad acta, Flori Degrassi, giunta in Molise al posto di Angelo Giustini.

La stessa ,però, ha preferito defilarsi e chiudersi nell’auto del presidente della giunta regionale.

Trincerandosi dietro un devo leggere le carte, ha rigettato qualsiasi ipotesi di confronto dovuto, innanzitutto, ai cittadini molisani che risultano essere il vero datore di lavoro della commissaria visto e considerato che a pagarne il lauto emolumento è l’Asrem.

E parliamo di oltre 200mila euro in un anno. Forse, un maggiore garbo istituzionale, non avrebbe guastato più che chiudersi all’interno dell’auto presidenziale.

E a proposito di sgarbo istituzionale, a non essere invitato alla visita del sottosegretario, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, la cui amministrazione ha deciso l’apertura del centro vaccinazioni di Selva Piana anche adeguandola nel migliore modo possibile.

Dimenticanza? Volutamente ignorato? Il sindaco Gravina, in ogni caso, si è presentato per un saluto al sottosegretario Costa per, poi, andare via defilato prima che iniziasse il giro all’interno del Centro vaccinazioni dell’esponente di governo.

Due momenti istituzionalmente scorretti che non giovano a un sistema sanitario con già troppi problemi e criticità