Turisti a Pietrabbondante, ma il sito archeologico è chiuso

Il settore turistico e l’offerta culturale sembrano essere le giuste leve per risollevare l’economia italiana in un periodo emergenziale. Il Molise, però, sembra non essersene reso conto. L’offerta turistica della nostra regione è, da sempre, divisa tra una notevole attrattività, dovuta alla natura, alla biodiversità ed alla varietà paesaggistica, ed una valorizzazione del territorio e della cultura pressoché inesistenti. Nel weekend che apriva ufficialmente la stagione estiva, un turista, proveniente da Roma, ha trovato chiuso il sito archeologico di Pietrabbondante, uno dei siti più importanti dell’intero Molise. La riapertura dell’area sembra impossibile a causa della carenza di personale della Soprintendenza archeologica e del Polo Museale molisani. Ipotizzabile solo una riapertura a giorni alterni e con una riduzione dell’orario. Il turista ha inviato una lettera a Borghi d’Eccellenza per esplicitare la sua delusione. Queste le sue parole: “Avrei voluto visitare il sito archeologico di Pietrabbondante. Sono partito di buon ora da Roma, ho rinunciato al Parco dell’Appia Antica, ed arrivato dinanzi al cancello, dopo quasi tre ore di viaggio, ho trovato il cancello chiuso. Sono rimasto di sasso e non mi so spiegare ancora il perché di tanta arretratezza. Si promuove il Molise e poi ci si trova difronte a dita puntate, che ti invitano ad andar via. Per la delusione, eravamo 8 amici, abbiamo preferito andare a mangiare in Abruzzo dove il Mondo è sembrato sorriderci senza mezzi termini. Siamo al 18 giugno, il Governo ha disposto la riapertura dei siti e, Pietrabbondante è ancora serrata e senza vita. Difficile tornare con questi presupposti che minano anche la voglia di perdonare. Un signore anziano vedendoci un po’ arrabbiati, ci ha detto che capita spesso e che il Molise non esiste o è di serie B. Io dico che esiste ma male, meglio scegliere l’Abruzzo o restare nel Lazio”. Da queste parole si evince che Aldo non sia propriamente intenzionato a tornare in Molise per una gita fuori porta o per trascorrere le vacanze. Questo a causa della disattenzione, della disorganizzazione e della negligenza di una politica che dovrebbe occuparsi della valorizzazione turistica di un territorio che non avrebbe nulla da invidiare alle altre regioni italiane, se non una programmazione puntuale e meticolosa del turismo e della cultura.