Toma rilancia la sua idea di politica:”Coesione necessaria”

Il momento politico nazionale e finanche regionale impone delle scelte. E, per questo, il presidente della giunta regionale, Donato Toma, ha inteso lanciare il guanto della sfida politica. Anche a seguito delle fibrillazioni che ci sono in maggioranza e delle critiche vengono dalle opposizioni. Ritiene, così, di passare alla fase due del suo mandato. Dopo l’aspetto tecnico quello politico. Ha affidato ad alcune sue righe  la necessità di guardare oltre di quello fatto sul piano istituzionale. A partire dalle scadenze elettorali delle provinciali. “Ad Isernia – scrive il presidente Toma – sarebbe stato più opportuno avere un solo candidato e non scatenare un braccio di ferro nell’ambito del centro-destra, se non altro per dare una immagine granitica della coalizione agli osservatori politici. Alle provinciali campobassane è vitale andare coesi e non perdere un solo voto, considerato che il PD ha proposto una candidatura a Presidente della Provincia, sulla carta molto debole politicamente, ma che tale potrebbe non essere considerato il fumus di inciucio con i grillini”. Ma un richiamo forte, e da qui il cambio di passo sulla politica, a queanto accade in maggioranza. “Le verifiche politiche – scrive sempre Toma – non si fanno sui social, non si annunciano dal balcone mentre si “stendono i panni”, ma si fanno nelle riunioni di coalizione. Ed allora – chiude Toma – che settembre ci porti umiltà, consapevolezza di essere forti se uniti, una visione politica di lungo periodo costruita con i giusti passi nel breve volgere di una legislatura.