RINNOVO CONSIGLIO REGIONALE: LE MODALITA’ DI VOTO

Il fatidico 22 aprile è giunto e i molisani sono, dunque, chiamati ad eleggere il nuovo presidente della Regione e rinnovare il Consiglio regionale. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 e lo scrutinio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi. Gli aventi diritto al voto sono 332mila e 653: tra questi, i residenti all’estero raggiungono quasi le 80mila unità. E in questa sciarada numerica, vale la pena ricordare anche quante sono le sezioni allestite in regione: 394 in tutti i 136 comuni del Molise.

Una tornata elettorale particolarmente sentita e, stando alle valutazioni degli esperti, probabilmente l’’affluenza alle urne sarà anche molto alta; ad ogni modo il calcolo avverrà attraverso tre rilevazioni in altrettanti momenti precisi della giornata: la prima è prevista alle ore 12, cui seguirà quella delle 19 e, ovviamente, il dato definitivo si avrà alla chiusura, alle 23. La nuova legge elettorale regionale presenta, come detto, alcune importanti novità mentre le modalità di espressione del voto restano pressoché le stesse di sempre.

L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità e la tessera elettorale; chi non ha la tessera o l’ha semplicemente smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del Comune di residenza. L’elettore può votare un candidato presidente, oppure votare una lista estendendo automaticamente il voto al candidato presidente ad essa collegato o si potrà, altresì, scegliere di esprimere la propria preferenza al candidato presidente e ad una delle liste collegate. Non è ammesso il voto disgiunto e, questa, è una delle novità introdotte dal dettato normativo.

Nella scelta dei candidati alla carica di consigliere, invece, l’elettore può esprimere una o due preferenze all’interno della lista prescelta, scrivendo il cognome oppure il nome e il cognome in caso di omonimia. Nel caso in cui si sceglie di esprimere la doppia preferenza, è importante badare ad un aspetto importante: non si possono votare due uomini o due donne ma i candidati devono essere di genere diverso. In caso contrario, la seconda preferenza sarà considerata nulla e, dunque, resterà valida solo la prima. Diventa presidente della Regione chi ottiene il maggior numero di voti. L’ente regionale ha, ad ogni modo, predisposto un sito internet sul quale è possibile reperire tutte le informazioni in caso di dubbi; l’indirizzo è elezioni@regione.molise.it.