PUNTO NASCITA RIAPERTO A TERMOLI. BOCCIATI COMMISSARIO E ASREM

il Tar del Molise ha sospeso, dunque, l’ordinanza del direttore dell’Asrem, Oreste Florenzano, concordata con la commissaria as acta Flori Degrassi, con la quale veniva disposta la chiusura temporanea del punto nascita di Termoli. Alla base della decisione il decesso di un neonato avvenuto due ore dopo il parto per cause in corso di accertamento da parte della magistratura penale. A presentare il ricorso amministrativo sono stati alcuni sindaci del basso Molise capeggiati dal primo cittadino di Termoli Francesco Roberti e il comitato Molisanità voglio nascere a Termoli . Al di là di ogni considerazione giuridica, pure emersa dal dispositivo dei giudici amministrativi, risalta agli occhi la nuova caduta amministrativa del direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano e la figura della commissaria Flori Degrassi che ha avallato la decisione assunta dai vertici dell’azienda sanitaria regionale. La “manfrina” sul punto nascite del San Timoteo dura da oltre due anni e aveva già registrato una prima sentenza del Tar che disponeva la riapertura del reparto dopo la prima chiusura disposta sempre da Oreste Florenzano con il benestare dell’ex commissario Angelo Giustini, della sub commissaria Ida Grossi e del direttore regionale della salute Lolita Gallo. In questo lasso di tempo l’Asrem, però, nulla ha fatto per potenziare l’organico e mettere in sicurezza quel reparto. Ora, però, resta l’amara constatazione che in questa Regione per difendere il diritto alla salute, messo in costante pericolo da chi, pure, è preposto a dare risposte concrete in cambio di centinaia di migliaia di euro di stipendio pagati dai molisani, bisogna rivolgersi alla magistratura amministrativa e penale. C’è qualcosa che non va.