ISERNIA: STRISCE BLU, IL COMUNE CONDANNATO A PAGARE LE SPESE

Con le Sentenze del Giudice di Pace di Isernia, non solo sono stati dichiarati illegittimi i verbali di sanzione per il mancato pagamento di ticket sugli “stalli blu”, accertando l’illegittimità della pretesa, bensì lo stesso Comune di Isernia è stato anche condannato alla refusione delle spese di lite in favore dei ricorrenti. A tutt’oggi il Comune ha omesso di provvedere a tali rimborsi. Per questo la Fiadel, federazione autonomie locali, ha avvertito il Comune di Isernia che, in caso di persistenza dell’omissione del rimborso ai ricorrenti, si proporrà l’attivazione dell’azione esecutiva e di quella presso il TAR per il giudizio di ottemperanza con l’eventuale nomina del Commissario ad acta, e con il conseguente aggravio di spese legali da rifondere sempre in favore dei ricorrenti.

In tali diffide, inoltre, si sollecita per l’ennesima volta la cessazione della attività di imposizione dei ticket affidati alla società concessionaria, in particolare, attesa l’illegittimità degli atti istitutivi dei parchimetri, conclamata con le Sentenze del Giudice di Pace di Isernia, tutte esecutive, ottenute sui ricorsi. La Fiadel ricorda anche l’ultima sua denuncia penale, al vaglio della Procura , presentata proprio per il rifiuto di ottemperare a tali sentenze con lo spegnimento obbligato dei parchimetri , in cui è stata perciò rinnovata anche la richiesta di sequestro dei totem.