Emergenza rifiuti: una Ordinanza del Comune di Campobasso contro la migrazione

Questa mattina, nei pressi della Zona Industriale di Campobasso, il sindaco Roberto Gravina e l’assessore all’Ambiente, Simone Cretella, hanno incontrato gli organi d’informazione per illustrare nei dettagli l’ordinanza sindacale emessa in merito al “DIVIETO CONFERIMENTO RIFIUTI DA PARTE DI SOGGETTI NON RESIDENTI”.  “Con questa ordinanza sostanzialmente discipliniamo il divieto del conferimento di rifiuti nella nostra città da parte di soggetti non residenti. – ha spiegato il sindaco Gravina – Non è un caso che abbiamo scelto questa zona come luogo di presentazione di questo provvedimento, infatti, è qui come in altre zone d’ingresso della nostra città che vengono abbandonati molti dei rifiuti provenienti da abitanti dei comuni vicini. L’ordinanza mira a punire, con un’attività di repressione che dovremo ovviamente incentivare, con sanzioni dai 25 fino ai 500 euro, coloro che verranno a conferire indebitamente a Campobasso i rifiuti pur non abitando nella nostra città e non essendo quindi iscritti al ruolo Tari. È un’ordinanza che si attua anche in altre zone d’Italia – ha aggiunto Gravina – e non è l’unico provvedimento che vogliamo adottare per migliorare la situazione della gestione della raccolta dei rifiuti in città. L’assessore Cretella sta lavorando per reperire i fondi necessari ad ampliare la raccolta differenziata su tutto il territorio cittadino. Non è semplice perché per farlo sono necessarie risorse, personale e materiali ancora da acquistare. Non vogliamo fare promesse inutili, ma con l’assessore Cretella stiamo spingendo per riuscire, entro l’anno, ad inserire un altro quartiere popoloso cittadino all’interno del meccanismo di raccolta differenziata porta a porta.”  Ad argomentare le specificità dell’ordinanza presentata ci ha pensato l’assessore all’Ambiente, Simone Cretella.  “Sono purtroppo diversi i luoghi della città dove vengono conferiti indebitamente rifiuti da cittadini che non sono residenti a Campobasso – ha dichiarato l’assessore Cretella –  e che preferiscono evitare di differenziare nei loro paesi portando così da noi, ogni mattina, ingenti quantitativi di rifiuti, lasciati spesso anche fuori dai cassonetti. Con l’ordinanza abbiamo reso del tutto illegittima questa pratica. Inoltre, è bene chiarire – ha puntualizzato l’assessore Cretella – che anche dove in città il servizio differenziato porta a porta non è attivo, esiste comunque la raccolta differenziata stradale che potrebbe essere altrettanto efficace se solo ci fosse la volontà dei cittadini. Per quanto riguarda poi i rifiuti ingombranti, un servizio che a Campobasso da sempre è funzionante, anche in questo caso i cittadini devono avere la necessaria premura di chiamare la SEA e di fissare un appuntamento per il ritiro o, meglio ancora, conferire direttamente e gratuitamente presso l’isola ecologica che è aperta ogni giorno. In chiusura, aggiungo che in questi giorni, finalmente, stiamo istruendo l’istruttoria per avviare il funzionamento delle foto trappole che verranno attivate per completare l’opera di vigilanza e prevenzione della polizia municipale.”