Elezioni europee, Patriciello si ricandida. Il Molise senza beneficio alcuno

Elezioni europee alle porte. Ma molti molisani, alla luce della volontà di ricandidarsi dell’europarlamentare molisano, Aldo Patriciello, chiedono cosa abbia fatto in tutti questi anni per la propria regione. In effetti, nessun progetto o investimento di una certa consistenza si è avuta per il Molise, eccetto la quota prevista dai Piani operativi canonici. Eppure, in altre regioni, ben diversi gli interventi accompagnati dall’Unione europea grazie, proprio, all’impegno dei rispettivi europarlamentari. E, questa volta, non vale la questione demografica. Il Molise, come entità regionale, dalla spinta propulsiva del suo europarlamentare avrebbe dovuto conoscere interventi speciali e particolari atti a risolvere alcuni gravosi problemi che da anni attendo una soluzione. A partire dal discorso delle infrastrutture. Al contrario, l’attività parlamentare di Aldo Patriciello per il Molise non sembra abbia prodotto nulla in termini di ricadute di investimenti sul territorio regionale. E’ chiaro che oggi, dinanzi alla sua riproposizione nella candidatura al Parlamento europeo, non pochi gli interrogativi politici che si pongono. Del resto, le mancate attenzioni in termini di ricadute progettuali e di investimenti pesano. E questo peso è finito con il condizionare la stessa vita politica molisana rimasta ingessata e al palo. Ed è evidente, che la riproposizione della candidatura sembra seguire la stessa scia che si è registrata fino ad oggi. Con nessun risultato per il Molise. Una sorta di tappo.