EDITORIA, IL SOLITO PASTICCIO DELLA REGIONE MOLISE

La Regione Molise, con delibera di Giunta regionale numero 472 del 3 dicembre, stanzia 800mila euro per sostenere le imprese dell’informazione locale. Lo fa, in questo momento di emergenza sanitaria ed economica, attraverso la concessione di un contributo, ma, come al solito finisce con il creare il solito pasticcio. Il contributo straordinario attribuibile, infatti, sarà determinato relativamente alle spese del personale sostenute negli anni 2017-2018 e 2019. Ma se l’emergenza è sorta a seguito della pandemia a marzo di quest’ anno, perché contemplare le annualità 2017 e 2018? E se è vero come è vero che queste spese sono quelle già sostenute e per le quali le imprese dell’informazione sono rientrate nei bandi riferiti agli stessi anni e, peraltro, pure liquidati, come è possibile caricare, ora, gli stessi identici anni attraverso i relativi giustificativi di spesa? Interrogativi che attendono di trovare risposta e, giacchè appaiono in distonia con le leggi vigenti, il nostro gruppo editoriale ha deciso di ricorrere avverso i criteri previsti nel bando che appaiono non in linea con le normative e ciò anche alla luce di garantire una interpretazione sistematica delle norme di sostegno per il contrasto dell’emergenza pandemica. E’ solo uno degli aspetti controversi del Bando anche perché ce ne sono altri di rilevante interesse che il nostro gruppo editoriale porterà nella dovuta sede della giustizia amministrativa.