COMUNALI CAMPOBASSO, PALLANTE RINUNCIA

Alla fine Quintino Pallante ha dovuto cedere rinunciando alla proposta di candidatura a sindaco di Campobasso nata in Fratelli d’Italia e posta al tavolo degli altri partiti di centrodestra. Non avendo, però, trovato condivisione sul suo nome e a seguito delle forte frizioni che si sono avute all’interno del suo stesso partito a livello regionale, ha deciso di rinunciare alla proposta di candidatura a sindaco. Un nome, quello di Pallante, che non era passato già dal giorno successivo alla sua investitura fatta dal partito nazionale, lo scorso 15 marzo, con il registrate lo scoppio di una serie di tensioni, fatte di veti incrociati e colpi bassi, che si sono andati registrando negli ultimi giorni nel centrodestra regionale. Da qui non è rimasto altro per Quintino Pallante che rinunciare preferendo restare in carica come presidente del Consiglio regionale. Ora, nel centrodestra, si riapre la partita per la individuazione del candidato a sindaco a nome della coalizione. Bisognerà, innanzitutto, vedere se Fratelli d’Italia riterrà comune di puntare su Campobasso con un proprio candidato oppure se riterrà di dovere passare la mano ad altro partito o movimento della coalizione. Un passaggio politico che potrebbe essere fatto proprio sul tavolo nazionale qualora non dovesse aversi in quello regionale un punto d’incontro con la definizione del candidato a sindaco. Anche perchè i tempi stringono e in pista ci sono già per il centrosinistra, MariaLuisa Forte e per la coalizione civica, l’avvocato Pino Ruta.