Vaccinazioni per Over80, in Molise tra problemi e ritardi

Non senza qualche problema e criticità hanno preso avvio , in ritardo rispetto ad altre regioni, le fasi di vaccinazioni destinate agli Over 80. La confusione si è avuta perché solo nella tarda serata di ieri sono state comunicate le sedi dove effettuare le vaccinazioni. Non pochi i sindaci, infatti,come quelli di Torella del Sannio, Civitacampomarano, Capracotta che hanno sottolineato, con note inviate al direttore dell’Asrem Oreste Florenzano, la difficoltà di spostamento dai piccoli centri alle sedi di quelli più grandi di anziani over 80 che non hanno parenti diretti. In mancanza di trasporto pubblico diventano così difficili gli spostamenti. E gli stessi sindaci hanno manifestato più di qualche domanda : gli Over80 hanno in molti patologie croniche o prendono farmaci e perché allora non si è proceduto attraverso i medici di medicina generale? Tra gli Over80, purtroppo, c’è molta gente allettata: quale è il piano per la vaccinazione a domicilio? Chi se ne occuperà? Non esiste in questo caso la difficoltà della catena del freddo? Non si allungano i tempi per la somministrazione ad altre categorie in attesa? Interrogativi che sono stati posti ma che non hanno trovato risposte. Intanto a Termoli, è partita una petizione popolare, da inviare al presidente del Consiglio Draghi e al ministro della Salute per chiedere che vengano avocati dalle funzioni di soggetto attuatore della Protezione Civile il Presidente della Regione Molise, Donato Toma, delle funzioni di Commissario ad Acta Angelo Giustini e del sub-commissario Ida Grossi, nonché delle funzioni di Direttore generale dell’Asrem, Oreste Florenzano e di Direttrice sanitaria dell’Asrem Maria Virginia Scafarto. “non possiamo più tollerare quanto sta accadendo nel basso Molise per quello che riguarda la gestione dell’emergenza Covid-19.