SI CORRE RISCHIO QUARTA ONDATA COVID MA MOLISE SENZA OSPEDALE

Mentre si parla di possibile quarta ondata del covid, in Molise resta ancora da realizzare il padiglione specificatamente dedicato a pazienti con questa patologia che, in assenza, sarebbero nuovamente ricoverati presso l’ospedale Cardarelli con un nuovo blocco dei ricoveri dei pazienti affetti da patologie ordinarie. E nonostante siano cambiati il commissario ad acta e il suo sub, nella sanità molisana nulla è cambiato. Tutto è esattamente come prima al tempo della seconda e terza ondata covid. Senza un nuovo Programma Operativo -vige ancora con quello scaduto nel 2018- senza un ospedale dedicato alla sola cura dei pazienti covid, senza un eliporto per l’eventuale trasporto dei pazienti gravi, senza percorsi e protocolli chiari ed efficienti. Due mesi e mezzo di tempo persi. Mesi importanti e vitali per fare la differenza rispetto al passato. Settimane preziose per prepararsi ad affrontare in modo diverso, serio e responsabile, l’annunciata e già arrivata quarta ondata. Giorni preziosi per una speranza concreta ai molisani. Non è successo nulla, non è cambiato nulla. Con l’arrivo della commissaria, Flori Degrassi e la sua sub, Tomassella, a parte il voto del silenzio, non hanno dato prova di grandi capacità in campo sanitario. Avrebbero dovuto e potuto, visti i poteri aggiuntivi e i supporti amministrativi di cui il ministero le ha dotate, di fare la differenza rispetto a Giustini e Grassi. Macchè anche loro come chi le ha precedute, hanno sprecato tempo prezioso avvolte nel silenzio e nell’incapacità strutturale.