Sanità, le criticità al cospetto del Generale Figliuolo

C’è attesa per la visita del generale Figliuolo domani in Molise.

La riunione operativa che si terrà nel pomeriggio in regione, prima del sopralluogo al centro vaccinale allestito all’interno della Cittadella dell’economia, servirà a chiarire e risolvere i nodi della campagna di immunizzazione in Molise.

Regione che, certo, sta procedendo a buon ritmo, ma nella quale qualche criticità è emersa.

Ancora, il massimo responsabile nazionale dell’emergenza covid, assieme al capo della Protezione Civile Nazionale Fabrizio Curcio, si troverà a dovere affrontare il caso che ha portato al mancato avvio dei lavori per ampliare i posti letto di Terapia intensiva e sub-intensiva nel padiglione covid adiacente all’ospedale Cardarelli di Campobasso, nel quale anche l’attività per malati non covid è in gran parte paralizzata tanto da rendere necessario il blocco dei ricoveri programmati che perdura da diversi giorni, creando non pochi problemi ai cittadini che necessitano di cure che non hanno a che fare con il covid.

Probabilmente il generale chiederà perché la cosiddetta Torre covid ha visto una lunga querelle fra le tre imprese coinvolte e poi perché, nel momento in cu ila ditta esecutrice dei lavori ha dato la sua disponibilità ad accettare la consegna del cantiere alla fine di marzo, del padiglione covid non si è comunque vista l’ombra di un operaio o di un mezzo meccanico nonostante il finanziamento da 6 milioni concesso addirittura dall’ex Governo Conte.

Argomenti che continuano a scottare e che attendono, comunque, di trovare una soluzione.

E non dovrebbero mancare sul tavolo della riunione con il generale Figliuolo e il commissario della protezione civile, Curcio