SANITA’, LA DEMAGOGIA POLITICA DEL GRUPPO REGIONALE CINQUE STELLE

Non c’è verso dinanzi alla demagogia politica. Il caso Gemelli Molise e la vendita delle quote ha portato il gruppo regionale dei cinque stelle a chiedere all’Asrem di acquistare la struttura per il bene della sanità pubblica. Francamente, non riusciamo proprio a comprendere come e dove l’Asrem dovrebbe andare a reperire 40 milioni di euro per procedere all’acquisto del Gemelli Molise. E, poi, a che pro? La continua corsa ideologica contro i privati rischia di portare ad un nuovo deragliamento della politica questa volta dovuto al gruppo regionale dei Cinque Stelle. Sempre contro, sempre con l’indice puntato contro strutture che tutto sommato hanno assicurato prestazioni e servizi ai cittadini. Fare ostracismo o, peggio, pensare a distruggere il sistema della sanità privata oggi sarebbe oltremodo pericoloso alla luce di quanto accade in quella pubblica e nell’ambito di un commissariamento che da 12 anni va avanti senza conoscere la fine. Anzi, oggi si pensa anche a dare una struttura esterna di 10 unità lavorative da fuori regione per fare da supporto al commissario. Per fare cosa? Con quali compiti? Ma su questo c’è il silenzio da parte dello stesso gruppo regionale dei Cinque Stelle. Come silenzio sui 90 milioni di euro di mobilità passiva che annualmente vanno fuori regione perché cittadini molisani costretti a portarsi in altre strutture ospedaliere per curarsi. E, invece, ancora una volta la litania contro la sanità privata. Così, però, i consiglieri Cinque stelle non si rendono conto di contribuire alla distruzione dell’intero sistema sanitario molisano.