REGIONE, SULLA SFIDUCIA FRATELLI D’ITALIA SI SPACCA

Dal voto sulla mozione di sfiducia esce evidente la spaccatura in essere a livello di gruppo regionale di Fratelli d’Italia. Due i voti a favore della sfiducia espressi dai consiglieri Aida Romagnuolo e Michele Iorio uno contro, quello dell’assessore Quintino Pallante. Una spaccatura evidente che vede, da una parte i due consiglieri e la stessa segreteria regionale i quali non riescono a trovare positività in questi anni di governo regionale a guida Donato Toma per avere disatteso ai suoi impegni con gli elettori di centrodestra; dall’altra, la difesa a spada tratta del presidente della Giunta da parte di Quintino Pallante. Quest’ultimo avrebbe voluto l’assenso del partito sulle sue posizioni e, il fatto di non aver portato a Toma la testa di Iorio, pone l’assessore in difficoltà con tutto il resto della maggioranza. La sconfitta di Pallante nella linea di partito ha complicato la situazione nella ricerca di un equilibrio interno di ciò che è rimasto della maggioranza di centrodestra anche se resta da valutare le indicazioni che lo stesso partito nazionale che fa capo a Giorgia Meloni intenderà dettare per i prossimi mesi. Ovvero, se lasciare le cose così come sono andate fino ad oggi e con l’evidente spaccatura politica nel gruppo regionale oppure assumere decisioni univoche.