PRIMIANI: CARENZA DI PERSONALE AL ‘VENEZIALE’, AGIRE IN FRETTA PER REPERIRE MEDICI E INFERMIERI. I CITTADINI NON POSSONO PIU’ ASPETTARE

La grave ondata di pandemia non deve distogliere l’attenzione da quella che è la situazione che si riscontra quotidianamente nelle varie strutture sanitarie della nostra regione.

Mi riferisco a quello che accade ormai da tempo all’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia dove si riscontra una critica carenza di personale in particolare nel reparto di Medicina d’urgenza, oltre a quella certificata nel Pronto soccorso come denunciato più volte dal responsabile.

Ebbene tutti sanno come il ‘Veneziale’ è il più importante ospedale della provincia di Isernia e agisce su un bacino di utenza di oltre 80.000 persone.

Tuttavia, a causa di trasferimenti e pensionamenti di medici e infermieri mai rimpiazzati, l’assistenza sanitaria rischia di avere pesanti falle nonché ricadute negative su quanti operano con sacrificio e abnegazione per assicurare servizi fondamentali in fatto di cure.

Ad oggi la cosa che preoccupa di più è quella che non risultano provvedimenti per reperire nuovo personale in grado di assicurare un corretto funzionamento laddove è richiesto al fine di garantire una pronta ed efficace assistenza ai pazienti.

Per queste ragioni ho interpellato la neo commissaria alla Sanità, Flori Degrassi e il direttore generale di Asrem, Oreste Florenzano chiedendo loro di intervenire immediatamente per reclutare il personale necessario da impiegare nei reparti che da tempo soffrono l’assenza di medici, infermieri, tecnici e Oss.

Mi auguro che tale richiesta non finisca nel dimenticatoio, ma venga presa repentinamente in considerazione. I cittadini, soprattutto quelli sofferenti in letti di ospedale, hanno bisogno di risposte concrete perché di parole e promesse sinceramente ne hanno le tasche piene.