OSPEDALE VIETRI DI LARINO, PERCHE’ NON è DIVENTATO CENTRO COVID?

I casi di contagio all’interno della Rsa di Larino e, poi, i nove pazienti nottetempo trasferiti con le ambulanze della croce rossa all’ospedale di Venafro, hanno riaperto la questione della struttura ospedaliera del Vietri. E’ possibile che da Larino, dove vi sono 96 posti letto e la possibilità di arrivare a 126 si proceda in questo senso verso un ospedale, quello di Venafro, al quale sono rimasti solo 30 posti letto e con poco o niente personale? E, perchè, se è vero come è vero che l’ospedale Vietri di Larino vede la bellezza di 96 posti letto extraospedalieri è stato inopinatamente messo da parte? A Larino, ad oggi, vi sono 40 posti letto di Residenza sanitaria assistita, 20 di riabilitazione, 20 di Infermieristica e 16 di Os. Totale 96 posti letto. Con 12 ambulatori specialistici funzionanti a partire da Nefrologia, Cardiologia, Diabetologia, endocrinologia, dialisi e i lavoratori infermieristici per piccoli interventi a parte la Camera iperbarica. C’è un ecografo di ultima generazione e ci si avvia ad un altrettanto Tac di ultima generazione, E, allora, perché dinanzi a questo quadro reale della situazione la struttura del Vietri non è stata trasformata in ospedale Covid? Interrogativi che pesano in questo momento di grande turbolenza e di paure tra la gente. E, invece, ancora anziani, seppure asintomatici, sbattuti come mobili sulle ambulanze di notte e trasferiti a Venafro. Questa è la verità che viene fuori dalla realtà ospedaliera del Vietri di Larino. e