Ospedale Cardarelli hub Covid, Greco:”Corsa dell’asino”

“Questa mattina al Tavolo COVID – ha commentato il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale Andrea Greco – ho detto ancora una volta al presidente Toma e al DG Asrem Florenzano, che quando avranno finito i lavori di adeguamento nei locali dell’ex hospice al Cardarelli di Campobasso per ospitare il centro COVID, la pandemia non esisterà più.

Oltre ad essere un augurio è un’amara constatazione: per me non è un rischio ma una possibilità concreta se consideriamo il tempo necessario per dotare una struttura, in parte grezza, di tutti gli impianti, servizi e dotazioni a norma.

Poi bisogna considerare il tempo necessario ad installare le apparecchiature per l’ossigeno e quello per le certificazioni di ogni dispositivo salvavita. Insomma faremo la classica “corsa dell’asino”: rischiamo letteralmente di bruciare milioni di euro per costruire un centro di assistenza ai malati COVID che sarà ultimato quando la pandemia sarà un ricordo o quasi.

Questa è la follia di questa regione.

Fin dalle primissime battute di questa emergenza, che tra poco compie un anno, bisognava perorare ad ogni costo la scelta di un centro dedicato al Vietri che per lo meno aveva i locali completi di finiture.

E bisognava ammettere davanti al Governo e all’Istituto Superiore di Sanità che il Molise ha un solo DEA di primo livello, il Cardarelli, e che quindi era impossibile farne un centro COVID rischiando di compromettere ogni tipo di attività ordinaria.

Invece presto ci troveremo con una nuova contrapposizione tra Commissario e Presidente di Regione mentre secondo ASREM e lo stesso Toma entro marzo, una struttura che in parte è ancora grezza e in cemento armato, può diventare un centro all’avanguardia per curare i pazienti COVID.