Ordine Medici: Si parta con la telemedicina

La medicina a distanza rappresenterebbe una svolta in particolare per territori come quello molisano, caratterizzato dalla presenza di tanti piccoli paesi montani isolati e da infrastrutture stradali disastrate

. A lanciare la necessità di spingere su questa nuova fase, è l’Ordine dei medici della provincia di Isernia.

Da anni – ha sottolineato il presidente dell’Ordine dei medici di Isernia, Fernando Crudele – si parla di telemedicina, ma nei fatti si è concretizzato poco o nulla. Eppure i vantaggi sono evidenti.

Permetterebbe di garantire un’assistenza più funzionale e più vicina al cittadino.

Sarebbe un ritorno a quella medicina di prossimità che nei decenni passati garantiva ottimi risultati, sotto ogni punto di vista.

Per l’Ordine dei medici, l’idea è quella di attivare piattaforme telematiche che consentano di collegarsi direttamente con il paziente.

“I vantaggi – ha aggiunto Crudele – sarebbero enormi. Le comunicazioni tra medico e assistito sarebbero più veloci.

I dati, gli esiti di analisi o esami verrebbero trasmessi in tempi rapidi.

Anche l’ospedale, ad esempio, potrebbe collegarsi con lo studio del medico di base e avere risultati in tempo reale.

O, addirittura, chiedere di svolgere esami non impegnativi direttamente durante la visita nello studio.

Sarebbe inoltre possibile – chiude l’Ordine dei Meidic di Isernia – consentire a un’ambulanza che interviene su un’emergenza di interfacciarsi direttamente con l’ospedale”